Giacomo Guidetti
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Al fondo delle pagine una raccolta di citazioni indica quali siano i riferimenti o le fonti culturali delle opere. | ||
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posizionandoli in diagonale) ; il verso in queste pagine è
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Opere su tela - 1 Opere su carta Opere periodi precedenti Oggetti Luoghi 1.a pagina Giacomo Guidetti Indice Poemus Contatti: |
Il fascino attrattivo degli specchi 50x100 - olio su tela |
Le lacerazioni della nostalgia 70x100 - olio su tela |
Le ragioni del poi 100x150 - acrilici su tela |
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La probabile soluzione di Aretusa 60x80 - Olio su tela |
Le occasioni perdute 150x200 - olio su tela |
"Guarda lassù Orione" 80x100 - acrilici e tempera acrilica su tela |
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Il clima di fondo - 100x150 - olio su tela |
Riflessioni sul bianco 40x50 - acrilici su tela |
C il suono acerbo 100x100 - tecnica mista su tela |
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"Al contrario! Riflettici sù" 100x100 - olio su tela |
Nero - 80x80 - olio su tela |
Un po' sì, un po' no 70x80 - olio su tela |
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Raccolta citazioni |
"Lo slogan pomposo della "velocità" fu una tromba di guerra per i futuristi. Ammettiamo la sonorità di un tale slogan e comprendiamo benissimo come possa abbattere il più potente slogan di provincia. Ma provate a chiedere a un futurista come s'immagina la "velocità" e comparirà immediatamente un intero arsenale di pazzesche automobili e depositi di cigolanti vagoni e fili intricati, il chiasso e il rombo e il frastuono di strade pullulanti di veicoli (...). Guardate un raggio di sole, la più immobile tra le forze immobili. Ha una velocità di 300.000 km il secondo. Osservate il nostro firmamento stellare, che il raggio attraversa... Che cosa sono i nostri depositi in confronto a quelli dell'universo? Che cosa sono i nostri treni terrestri in confronto a quei veloci treni delle galassie? (...) tutto è finzione, solo la vita e le sue leggi sono autentiche, nella vita solo ciò che è attivo è meraviglioso e capace e forte e giusto, perché la vita non conosce bellezza in quanto misura estetica. La più grande bellezza è un'effettiva esistenza. La vita non conosce né il bene, né il male, né la giustizia come misura di morale (...) il bisogno è il maggiore e più giusto di tutte le morali". Naum Gabo e Anton Pevsner - da Manifesto del Realismo 1920 |
"Quando inoltre legioni numerose riempiono il piano con la loro corsa e fan manovre di una finta guerra, s'innalza al cielo il balenìo dell'armi e tutta la terra d'ogni intorno è un fulgore di bronzei riflessi e di sotto il suolo, scosso dal passo gagliardo dei guerrieri, manda un cupo rimbombo; i monti, colpiti dal grande clamore, rilancian l'eco fino alle alte stelle, mentre all'intorno volteggiano veloci i cavalieri e poi all'improvviso oltrepassano e scuoton con rimbombo la parte del campo mediana con slancio irresistibile. V'è tuttavia sugli alti monti un luogo donde a chi le guarda le legioni sembrano star ferme e vedi al piano un immoto folgorìo". Tito Lucrezio Caro - da De Rerum Natura Libro II (trad. it Arturo Carbonetto - Ed. Mursia) |
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"Mio nonno era solito dire: "La vita è straordinariamente breve. Ora mi si stringe tanto nella memoria che non riesco a capire, per esempio, come un giovane può decidersi a cavalcare fino al paese vicino senza temere che, a non considerare le possibili disgrazie, il tempo di una vita ordinaria e felice sia infinitamente troppo breve per una simile cavalcata"". Franz Kafka - Il paese vicino (trad. it. Giorgio Zampa - Ed. Feltrinelli) |
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"Ancora oggi molte persone d'ingegno non riescono ad accettare e neppure a comprendere come la selezione, da sola, abbia potuto trarre da una fonte di rumore tutte le musiche della biosfera. In effetti, la selezione agisce sui prodotti del caso e non può alimentarsi altrimenti; essa opera però in un campo di necessità rigorose da cui il caso è bandito" Jacques Monod - da Il caso e la necessità (trad. it. Anna Busi - Mondatori Editore) |
"Osservo questa macchia. "Adesso è così" - e intanto indico, poniamo, un'immagine. Potrei osservare continuamente la stessa cosa e mentre l'osservo quello che vedo potrebbe rimanere invariato oppure potrebbe cambiare. Quello che osservo e quello che vedo non hanno la medesima specie di identità. Infatti, le parole "questa macchia" (per esempio) non lasciano riconoscere la specie di identità che intendo". Ludwig Wittgenstein - da Osservazioni sui colori (trad. it. Mario Trinchero - Ed. Einaudi) |
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"Nel 1953 mi resi conto che la linea retta porta alla caduta dell'umanità. Ma la linea retta è divenuta una tirannia totale! E una linea tracciata da una mano pavida, col righello, senza riflessioni o sentimenti: una linea che non esiste in natura. E quella linea costituisce il corrotto fondamento della nostra dannata società. Anche se da più parti è stato osservato che essa ci sta rapidamente portando alla malora, il suo corso continua ad essere disegnato... Ogni opera realizzata con linee rette nasce senza vita. Oggi siamo testimoni del trionfo della cultura razionalista, eppure ci troviamo davanti a un vuoto. Ed è vuoto estetico, deserto di uniformità, criminale sterilità, perdita di potere creativo. La creatività stessa è prefabbricata. Siamo divenuti impotenti, incapaci di creare. Questa è la nostra vera ignoranza". Friedensreich Hundertwasser - da A.O. Peitgen e P.H. Richter: La bellezza dei Frattali. (trad, it. Umberto Sampieri - Ed. Bollati Boringhieri) |
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