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Giacomo
Guidetti Teatro pagina 1 |
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Elenco dei
testi nella pagina: Sora Water T.P.S. La nuova vicina Nessun messaggio per Elisa Sentieri di incanti instabili Lo strale di Estrella Inestricabile groviglio sentimentale --------------- Teatro pag.2 Prima pagina Giacomo Guidetti Indice generale Poemus Notizie biografiche Contatti: Links di siti di teatro |
Sora
Water Personaggi: 4 (2 femminili, 2 maschili) Durata: 80' Genere: Commedia brillante Scena unica (interno) Che l'acqua potabile sia un bene assai prezioso è cosa nota da sempre, ma quando, come adesso, comincia a scarseggiare, il suo valore diventa così elevato che il grande capitale se ne accaparra per convertirlo, come al solito, in danaro. L'azione si svolge appunto in una filiale d'una multinazionale che distribuisce, a caro prezzo, acqua potabile, in un futuro talmente prossimo che qualche immaginaria congettura del testo è già diventata realtà. Riemergono i miti premonitori di Narciso e di Pandora nell'ambiente culturale integralista, che non ammette revisioni o ripensamenti, dello sviluppo inteso come "corsa agli armamenti", della diffidenza universale e di una fede nel potere taumaturgico della tecnologia talmente cieca che una banale coincidenza basta a far crollare l'intero sistema. Si salva chi, non rifiutando un rapporto scientificamente corretto con i mezzi tecnici, riesce a non subirne la sudditanza. L'opera è stata selezionata al Premio Vallecorsi 2005 -------------- Sora Water è stato rappresentato a Milano nel settembre 2006 al Teatro Out-Off nell'ambito del Festival Tramedautore, con Rossana Carretto, Enzo Giraldo, Claudia Penoni, Andrea Pinna, con la regia di Giulio Baraldi Le immagini si riferiscono a questa messa in scena. Torna a inizio pagina |
In PDF Sora Water ' |
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T.P.S -
Transazioni Propedeutiche dei Sosia Personaggi: 6 (3 femminili, 3 maschili) Durata: 75' Genere: Commedia Scena unica (interno) E' in preparazione una rappresentazione sull'influenza che le nuove tipologie di lavoro esercitano sulla vita personale. In scena ci sono due attori che provano le parti, un regista, una segretaria- intervistatrice, una truccatrice che studia le caratteristiche di un lavoratore che servirà sia come modello fisico che come riferimento socio-culturale. Nella rappresentazione, che prende spunto dal mito di Ercole, viene costruita un'immagine simbolica proiettando le sembianze del lavoratore su un amorfo manichino, col risultato visivo d'una specie di sosia-idolo-robot. Nei testi che gli attori preparano si fa ogni tanto riferimento, oltre che alla vita reale, a due opere letterarie: "Anfitrione" di Plauto, in cui gli sdoppiamenti sono multipli ed esterni ai protagonisti, e "Il sosia" di Dostoevskij, dove il soggetto costruisce un sosia-rivale come alter-ego. Intento dello svolgimento è individuare i processi di fusione fra identità fisicamente distinte ma uguali e di scissione di un'unica identità in altre diverse: lo spostamento di funzioni su macchine o su persone lontane, e costruzione, nei nuovi lavoratori, di un "alter-ego" con capacità progettuali e gestionali non più solo specialistiche. Il tempo, sempre più rinserrato, costringe però a chiudere le prove nello stato in cui sono. Il termine "transazioni", molto usato oggi nei linguaggi economico e informatico, indica soprattutto, nell'originale accezione di J. Dewey, quegli scambi fra organismi e ambiente che modificano i termini della stessa relazione. |
in PDF T.P.S |
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Nessun messaggio per Elisa Personaggi: 8 (5 femminili, 3 maschili) Durata: 65' Genere: Commedia Scena unica (interno) Un gruppo di giovani amici in vacanza, costretti dal tempo incerto a restarsene in casa, discutono di tutto e di niente. Ogni tanto giunge una lettera per uno di loro, evidentemente da qualcuno che è rimasto in città a lavorare, ma non aspettandosi corrispondenza nessuno riconosce né la comunicazione né il mittente. Solo una, Elisa, attende trepidante un messaggio che non arriva mai. L'epoca di svolgimento è attuale, ma dalle situazioni e dalla scena può sembrare che sia quella di qualche decennio fa. L'incapacità di recepire qualsiasi tipo di messaggio che provenga dall'esterno, tema centrale del dramma, viene mostrato proprio utilizzando uno strumento, la lettera su carta, che comincia a sembrare anacronistico. Il testo è la rielaborazione recente di un lavoro scritto e rappresentato negli anni '70. Torna a inizio pagina |
in PDF Nessun messaggio per Elisa |
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Sentieri di incanti instabili Personaggi: 4 (Adattabili a femminili o maschili, nella versione presentata 1 femminile, 3 maschili ) Durata: 40' Genere: Commedia umoristica Scena unica (interno) Presentazione di un libro di poesie: i personaggi, caratteristici di questo tipo di manifestazioni culturali (l'organizzatrice dell'evento, l'autore, il critico e una persona del pubblico), mettono a nudo, per una serie di eventi fortuiti e un po' surreali, i limiti che frequentemente ci è dato di riscontrare in questi incontri, in particolare la separazione che chi presenta tende a creare con chi assiste alla presentazione, caso esemplare di un più generale disinteresse che un certo mondo culturale ha nei riguardi del pubblico. Del testo è stata realizzata una lettura scenica nel maggio 2007 a Milano, presso lo Spazio Scopricoop, con Roberto Carusi, Barbara Gabotto, Daniela Jannace e Giacomo Guidetti.. Torna a inizio pagina |
in PDF Sentieri di incanti instabili |
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in RTF Sentieri di incanti instabili |
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Lo strale di Estrella Tragedia in due tempi o (ad libitum) Commedia in due tempi, quattro epiloghi e un intermezzo Personaggi: 7 (3 femminili, 4 maschili) Durata: 90' Genere: Commedia umoristica 2 scene (interni) Il dramma è strutturato come se fosse un testo ritrovato, con alcune varianti di finale. In un imprecisato periodo della prima metà del ‘900 un poeta, come particolare atto artistico e per amore di tranquillità, decide di pubblicare le sue opere utilizzando un prestanome, persona più adatta ad incarnare l’immagine mitica che il pubblico si costruisce sulla figura dell’artista, contribuendo in tal modo al successo delle opere. Nessuno oltre i diretti interessati sa di questo accordo, ma il fratello del poeta lo scopre e, prendendo alla lettera tutto ciò che c’è scritto nei versi, si preoccupa che questo sia stato costretto in una sorta di incantesimo generato dall’incontro, rimasto sospeso, con una fanciulla chiamata Estrella, dal quale non riesce più ad uscire e che potrebbe condurlo a gesti inconsulti. Con l’ausilio d’un amico, organizza un falso incontro con questa fanciulla, convinto che messo di fronte alla mutata realtà il fratello possa finalmente liberarsi di questa ossessione e rinsavire. Le cose però vanno in altro modo e gli equivoci finiscono col generare una tragedia. Un personaggio del quale non si capisce bene il ruolo costringe però gli attori a rivedere il finale, generando altre possibilità di conclusione. Il testo è la rielaborazione recente di un lavoro scritto negli anni '70, inserito poi nel libro-contenitore "Il cugino in Alsazia". Torna a inizio pagina |
n PDF Lo strale di Estrella |
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