Luigi Pasotelli | Serraglio n.1 Canto della Medusa o della vecchia signora che si strucca |
Canto della
medusa |
Fantasma dell'acqua, il
suo elemento è la sua essenza: dal
tutto al nulla sembra
l'analogia con la vecchia signora
che si strucca, simbolo
del disfacimento. Graficamente riflette la sua sonorità (non è vero che il mare sia silenzioso). In un primo tempo sono rappresentati i suoni verticalizzati in calando, onomatopee del movimento che si concludono nel lamento: "hai hai hai". Il termine "svanos" sta per ossa che svaniscono (si disfano), così altre derivazioni ironiche di frammenti di parole che in modo evidente portano allo spunto dell'acido della medusa "spit" all'inglese. La medusa nel branco si astrae con la sua anima solitaria, in un borbottio profondo si allontana nell'oscurità del mare. La vecchia signora ha finito di struccarsi e sprofonda nel sonno. |
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Le registrazioni
sonore, i testi e le immagini di Pasotelli provengono
dalla pubblicazione "Serraglio", libro+videocassetta,
edito nel 94 da Scenario-Giovanna Pasotelli, curato da
Alberto Mari. La pubblicazione è disponibile facendone richiesta a Giovanna Pasotelli, tel. (39) 0266100529. Si ringraziano Giovanna Pasotelli e Alberto Mari per la gentile concessione. |